Genova – La cupola di Villa Serra è tornata a ospitare il Goa Boa 2021 e questa volta sul palco sono arrivati i Subsonica con il loro tour Estate 2021.
Un tour che celebra i 25 anni della band torinese che negli anni ha fatto dell’elettronica e della sperimentazione dei suoni un suo tratto distintivo.
La serata si apre con Ginevra Nervi, giovane artista genovese già nota al grande pubblico per le sue colonne sonore per serie Netflix, Rai, Mediaset e Prime Video.
La musica elettronica che Ginevra propone si fonde con la sua voce e lei, sola sul palco solo con i suoi strumenti, racconta i brani del suo ep “Klastos”.
Un equilibrio che ipnotizza il pubblico, quasi risvegliato dall’improvvisa fine dell’esibizione.
Giusto i tempi tecnici per sistemare gli ultimi dettagli e sul palco arriva il turno dei Subsonica.
Samuel e compagni fanno il loro ingresso salutati dall’entusiasmo della platea e subito si sale su una macchina del tempo che riporta il calendario a 25 anni fa, quando usciva Subsonica, il primo album omonimo della band.
“Come se”, “Cose che non ho”, “Radioestensioni” e si parte nel mondo subsonico guidati dai suoni delle tastiere di Boosta e dai riff di Max Casacci.
E’ il momento di Boosta, al secolo Davide Dileo, che ringrazia pubblicamente Samuel per aver dato tutto al gruppo mentre ride e scherza con il pubblico prima di ripercorrere il periodo della sperimentazione rock: “Siamo felici e grati di essere sul palco – ha voluto sottolineare il musicista. Finché avremo fiato cercheremo di farlo al meglio”.
E si continua con “Strade”, dedicata proprio a tutti quelli che da un quarto di secolo sostengono la band. Immancabile l’omaggio a Franco Battiato con “Up Patriots to War” e il ricordo dei tragici fatti del G8, affidato alle parole di Max Casacci e culminato con “Sole Silezioso”.
Un ultimo giro prima dei saluti finali con “Tutti i miei sbagli”, presentato al Festival di Sanremo 2000, prima però è Samuel a riprendere la parola: “La scienza non ci ha dato solo i cellulari con cui rincretinirci, ci ha dato anche i vaccini, facciamoli e torniamo a ballare”.