Rapallo – Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso del subacqueo morto ieri durante un’immersione nella riserva marina protetta del monte di Portofino.
L’uomo, 52 anni, un commerciante molto noto a Rapallo, potrebbe essersi sentito male durante l’immersione ed è riemerso ma i compagni non sono riusciti a salvargli la vita.
Indagini anche sulle circostanze dell’incidente poiché l’uomo potrebbe essersi immerso da solo e non con una guida come prescritto dalle regole della subacquea non professionale.
Circostanza che, se confermata, metterebbe nei guai anche il diving che lo ha accompagnato sul luogo dell’immersione e che ha il dovere di far rispettare le norme di sicurezza.
Difficile però che l’uomo, appassionato sub, non abbia rispettato le regole fondamentali della subacquea che prevedono che le immersioni non debbano mai essere fatte “in solitaria”.