Santa Margherita Ligure (Genova) – Sono stati identificati e denunciati i responsabili della rissa avvenuta lo scorso 2 settembre all’interno de “Il Covo di Nord Est”, il celebre locale di Santa Margherita Ligure.
Il primo ottobre scorso il Questore di Genova aveva disposto la chiusura per 15 giorni del locale, dopo la rissa che aveva coinvolto decine di clienti con tanto di lancio di tavoli e bottiglie dove due giovani erano rimasti seriamente feriti.
Gli uomini del Commissariato di Rapallo, raccolte le testimonianze di alcuni dei presenti e visti i filmati delle telecamere di sicurezza, hanno potuto ricostruire i fatti in maniera dettagliata arrivando a identificare un gruppo di giovani di età compresa tra i 21 e i 29 anni.
Il gruppo, a sera inoltrata, ha deciso di andare nel celebre locale per raggiungere un’amica di uno dei sei in quel momento in compagnia di un altro gruppo di ragazzi.
I sei, subito dopo essere entrati al Covo, hanno preso posto al tavolo che era stato loro riservato proprio accanto al gruppo dell’amica.
Le attenzioni che i due uomini hanno riservato alla donna, l’istinto di protezione dei rispettivi gruppi di amici, hanno creato le condizioni della lite che, da verbale, si è trasformata in pochi minuti in fisica.
Ad avere la peggio il gruppo di amici con cui sit ravvia la giovane, aggrediti fisicamente solo da quattro dei sei denunciati che si sono visti contestare anche il reato di lesioni personali.
Successivamente, cinque dei denunciati hanno seguito l’auto delle vittime al Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino di Genova minacciandoli di morte.
Per questo ai cinque è stato contestato il reato di violenza privata. A due di loro anche il reato di minacce e danneggiamento per aver scagliato contro l’auto delle vittime una chiave metallica spaccando in parte il vetro posteriore destro.