Sanremo – La Corte Costituzionale del neo presidente Amato dichiara inammissibile il quesito referendario che chiede agli italiani se sono favorevoli o contrari all’Eutanasia per i malati senza speranza e a Sanremo muore il cantante Amedeo Grisi, 49 anni, che nell’agosto scorso annunciò via Facebook il suo rifiuto alle cure scegliendo, di fatto, di morire.
Grisi era malato di SLA, la sclerosi laterale amiotrofica, dal luglio del 2015 e gradualmente il suo corpo ha smesso di rispondere ai comandi, condannandolo all’immobilità in un letto.
Quando la paralisi generale ha iniziato ad interessare anche i muscoli che gli consentivano di respirare in modo autonomo, Grisi ha annunciato su Facebook di voler rinunciare all’intubazione scegliendo di rinunciare alle cure e scegliendo di fatto la morte come una liberazione.
Toccante il suo ultimo messaggio che sembra un monito ai giudici che hanno deciso che gli italiani non possono scegliere se e quando morire.
“A noi malati di Sla – scrisse – viene concesso di decidere se ‘andare avanti’ facendo una tracheotomia, che vorrebbe dire un tubo in gola e altri tubi nello stomaco per essere alimentato, inchiodato in un letto e con una aspettativa di vita di inferno, di due anni; altrimenti l’altra possibilità è quella di fermarsi e sottoporsi a una eutanasia. Io ho scelto la seconda, perché la prima non mi appartiene e perché il desiderio è quello di tornare ad essere libero”.
Grisi aveva chiesto di potersi esibire con Claudio Baglioni sul palco del teatro Ariston durante il Festival della Canzone italiana del 2018 ma gli venne accordata solo la possibilità di cantare nell’ex oratorio di Santa Brigida del centro storico di Sanremo.
Una decisione che lasciò molto amareggiato il cantante che non potè così esaudire un suo grande sogno.
Nel post sul suo profilo Facebook aggiunse “Mi scuso con tutte le persone più sensibili per aver espresso questa mia volontà – scriveva a conclusione del post -. Detto questo, il mio tempo ormai è terminato. Sarà un mese, due, una settimana? Io sono pronto.
Sono sicuro che per qualcuno più di uno non andrò mai via veramente. Il potere della musica e dell’amore ci rende immortali”.