Genova – Anche l’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini è pronto a offrire le proprie cure ai bambini ucraini, attraverso diverse forme di collaborazione con gli enti nazionali ed internazionali preposti alla gestione dell’emergenza dovuta alla guerra in atto.
Il Gaslini metterà a disposizione una sua equipe di scouting pediatrica e due equipe di Trasporto pediatrico, completamente equipaggiate, in grado di gestire l’arrivo in contemporanea di due pazienti ventilati ciascuna:
“Siamo presenti Resovia a 90 chilometri al confine con l’Ucraina – spiega il direttore generale dell’ospedale Gaslini Renato Botti – I primi pazienti sono pazienti oncologici, i primi 6 sono già arrivati in Italia e ne stanno arrivando altri 6. Siamo in piena accordo con la Protezione Civile sia per disponibilità di posti letto, attualmente 11, sia per quanto riguarda la fornitura di medicinali”.