Genova – L’aumento repentino e massiccio dei prezzi dei carburanti in Italia “è una colossale truffa a spese delle imprese e dei Cittadini”. E’ senza precedenti la presa di posizione del Ministro della Transizione Roberto Cingolani che, secondo quanto riferisce l’Ansa, avrebbe così risposto a Sky Tg24 che chiedeva un commento sull’andamento dei prezzi di benzina e gasolio in Italia.
“Stiamo assistendo – avrebbe detto il ministro Cingolani – ad un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi”.
Il ministro avrebbe aggiunto che “la crescita non è correlata alla realtà dei fatti è una spirale speculativa, su cui guadagnano in pochi”, “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini”.
Parole molto pesanti cui potrebbe far seguito una reazione molto dura da parte dello Stato che ha il diritto/dovere di sorvegliare l’andamento dei prezzi e, ovviamente, di punire eventuali abusi.
Intanto lunedì scatta la protesta dei trasportatori che incroceranno le braccia per l’intera giornata bloccando Tir, camion e trasporto merci.
Le attività del settore, secondo quanto denunciato dalle organizzazioni di categoria, finirebbero per lavorare “in perdita”.
Se il blocco dei trasporti dovesse prolungarsi, poi, i rischi per ripercussioni sull’approvvigionamento delle merci, anche per supermercati e negozi, diventerebbero molto probabili.