Genova – La Cassazione ha confermato la sentenza di assoluzione della corte di Appello per alcuni degli esponenti politici coinvolti nelle indagini per il celebre scandalo delle “spese pazze” in Regione Liguria.
Assolti in via definitiva, quindi, l’ex vice ministro e deputato leghista Edoardo Rixi, il senatore Francesco Bruzzone e il coordinatore ligure di Fratelli d’Italia Matteo Rosso.
“Con la conferma dell’assoluzione espressa nei precedenti gradi di giudizio – ha commentato Edoardo Rixi – la Cassazione ribadisce la mia estraneità alle infamanti accuse di falso e peculato che ho combattuto per anni. Pur sapendo di essere innocente nel frattempo mi sono dimesso da vice ministro, ho rinunciato alla poltrona da governatore e ho preferito non assumere ruoli per evitare futili critiche alla Lega e al mio operato. Una vicenda che dovrebbe far riflettere i giustizialisti della prima ora, quelli che mi hanno chiesto subito le dimissioni: i processi si celebrano in tribunale, non in piazza. E’ la sottile differenza tra democrazia e demagogia. Ringrazio Matteo Salvini, la Lega, famiglia e amici che mi hanno fatto sentire sempre il loro sostegno. Ora guardiamo avanti, per le elezioni comunali a Genova e per le prossime Politiche c’è molto da fare”.