Genova – Sono accusati di detenzione di materiale esplodente e tentata fabbricazione di ordigni esplosivi i due militanti del circuito anarchico-insurrezionalista arrestati a Roma dai poliziotti della Digos della Questura di Genova e dai carabinieri del ROS.
I due erano inseriti nel circuito anarco-insurrezionalista genovese ma si erano trasferiti a Roma e secondo le ipotesi investigative avrebbero avuto la disponibilità di materiale esplodente.
L’ordinanza di custodia in carcere è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova.
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