Lancette avanti di un’ora e un’ora in meno di sonno. Torna l’ora legale nella notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo e alle 2 di notte le lancette dell’orologio va spostata in avanti sino alle 3.
In realtà la maggior parte degli orologi moderni e delle apparecchiature tecnologiche eseguirà l’aggiornamento in modo automatico ma saranno le persone a “soffrire” un pò di più per il ritorno dell’ora legale e per le conseguenze per il sonno e per il riposo.
Molti infatti avranno bisogno sino ad una settimana per riconciliare l’equilibrio sonno-veglia che l’ora legale scombussola come ogni evento annuale di cambio di orario.
Un malessere che non va sottovalutato perché può dar vita a insonnia e stress.
Fortunatamente, per convenzione, lo spostamento di orario avviene nella notte tra sabato e domenica per non creare caos e per “addolcire” leggermente l’impatto.
Ognuno di noi guadagnerà un’ora di luce in più sino al prossimo 23 ottobre ma “perderà” un’ora di sonno che, in realtà verrà recuperata appena ripreso l’equilibrio sonno-veglia.
Da tempo si discute della possibilità di abolire il cambio d’ora in Europa ma il risparmio energetico che ne deriva – secondo gli esperti – è molto utile in questo periodo di prezzi dell’energia che schizzano alle stelle.