Nuovo boom di turisti, in Liguria, nel week end del primo maggio. Ad annunciarlo la Regione Liguria che ha registrato i dati provenienti da diversi osservatori sul territorio.
“La stagione turistica in Liguria, rispetto allo scorso anno, è partita due mesi in anticipo – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – Nel 2021, infatti, a causa della pandemia avevamo iniziato ad accogliere i primi visitatori a giugno, quando il Covid aveva allentato la presa. Oggi invece abbiamo già registrato un ponte di Pasqua da tutto esaurito e dopo un buon afflusso di turisti per il 25 aprile anche questo weekend è stato caratterizzato da migliaia di visitatori, anche grazie ad Euroflora che sta registrando un boom di presenze”.
“In Italia stanno iniziando a tornare anche gli stranieri – ha aggiunto il presidente della Regione -, a cominciare dagli americani. Questo grazie anche ad una diminuzione della circolazione del virus e al fatto che la Liguria sia vista come una regione sicura, che ha fronteggiato prontamente e con le misure giuste il virus. Ora ci aspettiamo un ulteriore aumento degli stranieri grazie anche all’ allentamento delle misure anti Covid, a cominciare dallo stop a partire delle mascherine al chiuso”.
“Ottimi riscontri – ha spiegato l’assessore al Turismo – arrivano da Genova, città d’arte, che tra Euroflora, acquario e le sue bellezze ha attirato visitatori sia dalle regioni vicine che dall’estero, Francia, Germania e Svizzera in primis. Si registrano dati particolarmente positivi anche dalle due riviere. Il ponente è ripartito con le sue località storicamente attrattive che hanno visto spiagge, passeggiate a mare, sentieri e ciclabili di nuovo pieni come in passato. Hanno lavorato bene sia gli alberghi, sia i B&B e agriturismi, che dal weekend pasquale vedono aumentare presenze e prenotazioni per l’estate. Si festeggia soprattutto il ritorno dei francesi e i primi pullman dal centro Europa dopo due anni difficili segnati dalla pandemia”.
“Le Cinque terre – ha aggiunto l’assessore al Turismo – stanno facendo da traino per far ripartire il turismo internazionale e durante questi ponti primaverili si sono rivisti dopo due anni statunitensi e asiatici. Il Tigullio, invece, oltre ai tanti lombardi, conferma la crescita di Svizzeri già registrata alla fine dell’estate scorsa e un forte ritorno di turisti tedeschi, austriaci e belgi”.