Genova – Forse il disagio psichico o una diatriba familiare all’origine, ieri sera, in via Fabrizi, nel quartiere di Quinto, della violenta lite tra Alice Scagni, 34 anni, ed il fratello Alberto, 42, sfociata con la raffica di coltellate con cui l’uomo ha ucciso la sorella.
Non era la prima volta che i due litigavano ma nessuno avrebbe immaginato una reazione violenta di quel tipo da parte dell’uomo che ha straziato la sorella con diversi fendenti.
A farlo rintracciare, dopo aver tentato inutilmente di soccorrere la donna, è stato il marito che ha raccontato tutto alle forze dell’ordine intervenute su richiesta dei vicini di casa che hanno sentito le urla strazianti della donna morente.
Alberto Scagni si era allontanato dal luogo del delitto ed è stato rintracciato sulla spiaggia del Bay Beach, conosciutissima e frequentatissima dai giovani per un noto locale di aperitivi e proprio accanto al celebre ristorante.
Non è chiaro cosa sia successo tra i due ma fratello e sorella avevano già discusso animatamente in passato. Quando Alice Scagni è scesa in strada certamente non si aspettava una reazione tanto violenta del fratello anche se sembra che l’uomo soffrisse di problemi psichici da qualche tempo.
In breve i toni si sono surriscaldati e l’uomo avrebbe estratto un coltello con il quale ha colpito ripetutamente la sorella sino ad ucciderla per poi allontanarsi velocemente.
Sul posto è arrivata l’ambulanza del 118 ma per la donna non c’era più nulla da fare.
La polizia ha subito identificato il presunto aggressore e lo ha individuato poco dopo sulla spiaggia.