Genova – Cinghiali che passeggiano sulla spiaggia di Sturla, nel levante genovese e rubano il cibo ai bagnanti. Non c’è limite alla sfacciataggine e alla confidenza con gli umani dei cinghiali genovesi che, dopo aver preso a passeggiare tranquillamente sulle spiagge, per le strade e persino nei giardini e nei portoni dei condomini, ora rubano persino il cibo dagli zaini dei bagnanti.
Succede a Sturla dove il video amatoriale di una razzia di un cinghiale è stato condiviso sulla pagina “Segnaliamo al sindaco Bucci” da una bagnante esasperata.
Nella scena si vede un grosso cinghiale che passeggia tranquillamente tra la gente stesa sull’arenile e poi “fiuta” qualcosa di commestibile e decide di rubare uno zaino.
Mentre il legittimo proprietario cerca di allontanarlo senza troppo successo, l’animale inzizia a frugare con il muso nella sacca e fugge con un panino.
Una scena che a molti sembrerà “simpatica” e “divertente” ma che presenta dei rischi innegabili per le persone presenti. I cinghiali, per quanto ormai “addomesticati” e abituati alla convivenza con gli umani, restano animali selvatici dalle reazioni imprevedibili.
Un rumore troppo forte o la sensazione di pericolo, può spingere il cinghiale a caricare, muso in giù, il sospetto “pericolo” e le sue zanne ricurve possono causare ferite mortali.
Da tempo i genovesi chiedono che le Istituzioni risolvano il problema ma l’approccio è diametralmente opposto e divide in “fazioni” chi vorrebbe un abbattimento generalizzato e chi, invece, preferirebbe una soluzione meno cruenta.
Il “problema” è soprattutto la normativa che vieta di reinserire nei boschi gli animali catturati in città poiché quasi certamente tornerebbero a frequentare i centri abitati ma, soprattutto, potrebbero essere “seguiti” da altri animali ai quali verrebbe “trasmessa” la confidenza con gli umani.
C’è chi propone almeno la sterilizzazione delle femmine, sia chirurgicamente, sia con la somministrazione, nei periodi di accoppiamento, di farmaci anti-fecondativi. Di fatto una contraccezione per cinghiali.
Di certo, se si riuscisse ad evitare il continuo foraggiamento da parte di persone senza senso civico e che non si rendono conto del pericolo, si potrebbe evitare di incentivare il fenomeno.