Genova – Inizieranno il 25 luglio per proseguire almeno sino al 4 settembre i lavori di adeguamento e ripristino della galleria Megli sulla linea ferroviaria Genova – La Spezia. Ferrovie dello Stato annuncia la “riorganizzazione” dei treni previsti sulla tratta e le associazioni dei Consumatori prevedono disagi per chi si sposta in treno.
Al via lunedì 25 luglio importanti interventi di potenziamento infrastrutturale
programmati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) fino a domenica 4
settembre, nella galleria Megli tra Recco e Genova Nervi, linea Genova – La Spezia.
I lavori, indispensabili per continuare a garantire gli standard di sicurezza della linea e
regolarità della circolazione, prevedono la rimozione completa dell’armamento (rotaie,
traverse, pietrisco), la sostituzione dei canali di raccolta acque, posizionamento di nuovi
pozzetti di ispezione e pulizia, l’impermeabilizzazione della calotta e, quindi, la posa e
ripristino dell’armamento.
L’investimento complessivo è di 2,7 milioni di euro.
Per consentire lo svolgimento dei lavori, programmati in concomitanza con la chiusura
delle scuole e con una fisiologica riduzione della domanda di mobilità per lavoro, la
circolazione dei treni sarà riprogrammata con l’intento di salvaguardare il più possibile le
diverse esigenze di spostamento della clientela.
Risulta garantito solo il 70% dell’offerta nei giorni feriali, con la rimodulazione del servizio per i treni regionali circolanti nella tratta compresa tra Genova e Sestri Levante, mentre sarà mantenuto invariato il numero dei treni regionali La Spezia – Sestri Levante, che potranno subire lievi modifiche di orario.
Il servizio 5 Terre express è confermato così come i treni a lunga percorrenza, con deviazioni via Bologna/Piacenza per gli Intercity Notte e lievi rimodulazioni d’orario dei treni diurni. I treni merci circolanti negli orari diurni saranno riprogrammati su altri itinerari.
Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) supporterà l’offerta ferroviaria con un servizio bus per
assicurare i collegamenti nelle località comprese nella tratta interessata dai lavori, nelle
fasce orarie in cui è prevista una riduzione del numero di fermate dei treni.
Per gestire eventuali anormalità di circolazione si predisporrà un piano straordinario di
provvedimenti che terrà conto dei possibili scenari