Portofino – Una citazione diretta a processo per il sindaco Matteo Viacava per il “caso” della trasformazione in strada – senza i necessari permessi secondo le ipotesi investigative – di un sentiero nel bosco. L’ha decisa il pm che indaga sui presunti illeciti denunciati dall’associazone Italia Nostra a pochi giorni dal disastro della mareggiata che aveva isolato Portofino con il crollo dell’unica strada di collegamento nell’autunno del 2018.
Mentre si attende la decisione del pm anche per la posizione del sindaco di Santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, emergono le contestazioni per quanto avvenuto lungo il sentiero pedonale tra Gave e Mulino Gassetta dove sono stati abbattuti alberi maestosi ed è stata realizzata una serie di rampe costruite con tubi innocenti e piastre in metallo che hanno trasformato un sentiero in una vera e propria strada senza rispettare – secondo l’ipotesi di accusa – l’iter previsto per le autorizzazioni a costruire all’interno del Parco del Monte di Portofino.
Nei giorni successivi alla costruzione l’associazione Italia Nostra aveva pubblicato sulla sua pagina social le foto della rampa suscitando molto clamore mediatico e aveva poi presentato una denuncia alla procura della Repubblica a Genova che ha aperto un’indagine.
La rampa era stata distrutta e i luoghi ripristinati per quanto possibile ed ora si attende il responso del Tribunale su presunti illeciti amministrativi commessi ma anche sul possibile ruolo di alcuni privati nella vicenda.