In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (24 e 25 settembre 2022) il cui tema annuale è “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro” il Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti propone una mostra sulla documentazione del patrimonio artistico illustrata da preziose fotografie provenienti dall’archivio storico del Museo e da recenti scatti degli studenti dei corsi di fotografia.
Accanto alle collezioni di calchi in gesso che fin dal Settecento costituivano un elemento indispensabile per la didattica nelle accademie, e alle raccolte di dipinti, disegni, incisioni a stampa, che rappresentavano altrettanti modelli di riferimento per la formazione dei giovani artisti, vennero formandosi anche importanti raccolte di fotografie ad uso didattico.
Questo importante corpus di immagini, utilizzate un tempo nella scuola, oggi ha assunto un valore diverso: da mero sussidio didattico costituisce a tutti gli effetti un patrimonio storico, pur mantenendo anche il ruolo originario.
Recentemente, nell’ambito di un generale riordino delle collezioni, è stata avviata una campagna di catalogazione e informatizzazione di questo fondo fotografico, a lungo trascurato, in previsione di un inserimento delle immagini in rete, operazione che si propone di renderle fruibili ad un vasto pubblico, preservandone l’integrità e favorendone una consultazione più sostenibile.
Altrettanto recente è l’apertura del Biennio di fotografia; anche alla luce di questo ulteriore ampliamento dell’offerta didattica l’interazione tra l’archivio fotografico storico e la fotografia contemporanea potrà offrire interessanti spunti di riflessione e contribuire al dibattito, più che mai attuale, su significato e utilizzo delle raccolte fotografiche nella contemporaneità.
Fondamentale contributo è offerto, oggi, anche del corso di Fotografia per i Beni Culturali, del quale l’esposizione presenta alcuni elaborati significativi di Chiara Costa e Claudia Robustelli : pionieri della fotografia dell’Ottocento e giovani fotografe contemporanee al servizio del patrimonio culturale per trasmettere un’eredità e garantire una continuità della ricerca nelle generazioni future.
La mostra è a cura di Giulio Sommariva, Conservatore del Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti ed è visitabile in largo Pertini 4, primo piano, dalle 14.30 alle 18.30
ingresso gratuito