Pietra Ligure (Savona) – Gli era stato vietato di avvicinarsi a meno di 100 metri dalla sua ex che aveva perseguitato, minacciato e pedinato ma lui ha proseguito a molestarla e a presentarsi nei luoghi che lei frequentava e le ha danneggiato l’auto. I carabinieri hanno messo le manette ad un 33enne residente nel ponente ligure e che continuava a perseguitare l’ex fidanzata rifiutando la fine del loro rapporto.
Sebbene infatti il Tribunale di Savona, dallo scorso ottobre gli avesse imposto il divieto di comunicare con lei e di avvicinarsi alla casa e a qualunque altro luogo frequentato dall’ex moglie, da cui doveva mantenere una distanza di almeno 100 metri, l’uomo ha violato in maniera reiterata il provvedimento cautelare emesso nei suoi confronti, continuando a perseguitare l’ex attraverso l’invio di messaggi e telefonate dal contenuto minaccioso, continui appostamenti per monitorare i suoi spostamenti, arrivando anche a danneggiare l’autovettura della vittima. Episodi, quelli registrati dai carabinieri di Pietra Ligure che sono stati segnalati alla Procura savonese che ha chiesto ed ottenuto dal giudice del Tribunale di Savona un inasprimento della misura cautelare. Il 33enne è infatti stato sottoposto agli arresti domiciliari e per questo motivo arrestato dai carabinieri di Pietra Ligure che hanno condotto le indagini. Nei confronti dell’uomo i carabinieri della stazione di Pietra Ligure ad ottobre eseguirono una misura emessa dal Gip di divieto di avvicinamento alla donna, divieto di comunicare con lei e di avvicinarsi alla casa e a qualunque altro luogo frequentato dall’ex compagna, da cui doveva mantenere una distanza di almeno 100 metri. Tra i comportamenti alla base della misura lo stalking con molestie telefoniche a qualsiasi ora, aggressioni anche in presenza di minori, minacce di morte, appostamenti sotto casa. Per questi motivi al 33enne era stato imposto il divieto di avvicinamento. Misura che pare non essere bastata per arginare la condotta persecutoria dell’uomo finito in manette in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari che è stata eseguita dai carabinieri di Pietra Ligure, che hanno arrestato l’uomo a cui è stato applicato anche il braccialetto elettronico per il monitoraggio domiciliare.