Genova – Non si placano le polemiche e le reazioni al servizio trasmesso da Le Iene su presunte irregolarità commesse da alcune Pubbliche Assistenze che, per far quadrare i conti con le magre risorse versate dallo Stato per i servizi prestati alle persone malate sono costrette a falsificare le prestazioni lavorative del personale che presta servizio sulle ambulanze.
Il servizio delle Iene ha mostrato falsi volontari che lavorano sino a 300 ore al mese, pagati con collaborazioni occasionali o rimborsi spese da 3 euro l’ora pur dovendo coprire turni, anche festivi, da 15 ore.
Nel ribadire che la maggior parte delle Pubbliche Assistenze opera nel rispetto delle regla, gli inviati de Le Iene, hanno scoperchiato un vespaio fatto di disperati in cerca di lavoro e disponibili a compromessi, amministratori di Pubbliche Assistenze alle prese con i “giochi di prestigio” per far quadrare i conti ma anche veri e propri furbetti che pur di restare “sul mercato” operano in violazione delle normative.
Nella trasmissione sono state evidenziate le presunte irregolarità della Croce Azzurra di Fegino e a seguito del servizio il presidente Anpas Liguria Nerio Nucci dichiara che: “Fa male vedere come il senso del volontariato venga completamente svuotato e addirittura violentato da azioni scellerate di questo tipo.”
“Il forte aumento dei costi di combustibili ed energia elettrica non può e non deve essere una giustificazione per superare i limiti della legalità, dei valori e della moralità che sono capisaldi di Anpas, a ogni livello, a maggior ragione trattandosi di un’organizzazione di volontariato. Si può capire il momento di difficoltà che, come per altri settori, colpisce anche le nostre associazioni operanti in un sistema che deve essere rivisto e ottimizzato, ma tutto questo non può e non deve essere una scusante.”
“Nell’Anpas che avrò il compito di guidare a livello regionale per i prossimi 4 anni – continua Nucci – non ci potrà essere spazio per quelle associazioni che non rispetteranno questi requisiti fondamentali di trasparenza: proprio per questo motivo ieri, nella nostra prima riunione di direzione, abbiamo istituito una delega per l’autocontrollo e il monitoraggio della rete associativa, che avrà il compito di accertare la sussistenza e la permanenza dei requisiti necessari all’iscrizione alla rete. Su questo io e la squadra che mi sostiene saremo assolutamente intransigenti.”
Conclude Nucci: “Avvieremo subito tutti gli accertamenti interni che riguardano la Croce Azzurra Fegino e, nel caso vengano confermati, agiremo con fermezza e ci riserveremo di intraprendere ogni azione di tutela del nostro movimento. Dobbiamo essere vigili e pronti a intervenire per isolare e condannare qualsiasi comportamento che possa mettere a repentaglio il valore di oltre 120 anni di storia, sempre dalla parte dei cittadini”.