Genova – Ancora ambulanze bloccate davanti ai Pronto Soccorso di alcuni ospedali della città e ancora disagi per le pubbliche assistenze che si ritrovano con barelle bloccate e la necessità di coprire aree della città con il servizio di assistenza 118.
Situazione sempre più complessa negli ospedali cittadini e disagi che coinvolgono sia pazienti che lo stesso servizio del 118.
Con l’impennata di casi di Covid e il picco dell’influenza ormai prossimo, si fa sempre più pesante la situazione nei Pronto Soccorso e nei nosocomi dove il flusso dei malati è costantemente al di sopra della normale portata.
Oggi, intorno all’ora di pranzo, la situazione si è fatta pesante all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena e al Galliera di Carignano.
Decine di ambulanze sono rimaste letteralmente bloccate davanti ai Pronto Soccorso in attesa che i pazienti riuscissero ad essere visitati e comunque “scaricati” dalle barelle. Nl frattempo il 118 è andato sotto stress per l’assenza di equipaggi da inviare alle varie richieste di intervento e ha chiesto alle pubbliche assistenze di mettere in campo altre ambulanze.
Un “circolo vizioso” che evidenzia la criticità del momento e le carenze causate da decenni di tagli alla sanità secondo le accuse dei sindacati.
Una situazione di difficoltà che ha fatto invitare a più riprese i Liguri a vaccinarsi contro il covid e contro l’influenza per evitare di sovraccaricare gli ospedali.
Appelli al momento poco ascoltati visto l’esiguo numero di persone, anche nelle fasce a rischio, che hanno fatto il “richiamo” (la dose booster di vaccino) dopo le prime dosi dei mesi ed anni scorsi.