Genova – Studenti costretti a restare con le giacche e le sciarpe in classe, per ore ed ore, con temperature che raramente superano i 14 gradi. Anche i ragazzi dell’istituto Marsano via Allende, a Molassana sul sentiero di guerra contro la Città Metropolitana per i disagi che cui sono costretti ormai da giorni.
Nell’edificio, che ospita anche il Majorana e il Leonardo Da Vinci, i caloriferi diventano al più tiepidi e spesso sono completamente spenti senza che sia possibile capire se si tratti di un guasto o di “misure anti sprechi”. A farne le spese gli studenti che restano seduti per ore con temperature che probabilmente non sono neppure “a norma”.
Dopo qualche messaggio alla dirigenza gli studenti hanno deciso di protestare in modo più forte e stamani quelli del Marsano hanno raggiunto la sede della ex Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana da cui, stando a quanto saputo, dipenderebbe la manutenzione e la gestione degli impianti di riscaldamento di gran parte della scuole genovesi.
Nei giorni scorsi anche gli studenti delle altre scuole, Majorana e Leonardo da Vinci, hanno protestato.
Gli studenti segnalano anche infissi pieni di spifferi e caloriferi che sarebbero ampiamente sottostimati per le dimensioni effettive dei locali.
Nei prossimi giorni le proteste continueranno ed è sempre più probabile una maxi manifestazione degli studenti di tutte le scuole “al freddo” per le vie della città.