Savona – Derubati dei loro averi e dei regali di Natale nella casa che genitori e l’associazione Adso hanno realizzato per abituarli a vivere “da soli” nel progetto del “dopo di noi” voluto e creato dai genitori di un gruppo di ragazzi con gravi disabilità. E’ successo in via Boselli dove l’associazione Adso gestisce alcuni alloggi e dove neppure la porta blindata e le targhe che rendono manifesto chi siano gli ospiti hanno potuto frenare l’avidità e l’insensibilità dei ladri.
I malviventi hanno forzato la porta blindata e sono entrati nei locali rubando qualunque cosa potesse avere un valore: compresi portafogli dei ragazzi down, piccoli oggetti di valore e persino i regali di Natale.
Al loro rientro negli alloggi, gli educatori hanno scoperto l’atto malvagio e hanno faticato a spiegare ai ragazzi del centro cosa era successo.
Negli alloggi i ragazzi con varia disabilità vengono “preparati” a vivere in autonomia, in un percorso di crescita che li rende gradualmente indipendenti rispetto alla famiglia e con la speranza che “dopo di noi”, come recita il progetto ci possa essere una vita normale per quanto possibile.
Facile immaginare il carico di aspettative e l’investimento psicologico – oltre che economico – di famiglie che cercano di costruire un futuro di autonomia per i loro ragazzi con disabilità.
Per tutti questi motivi diventa ancora più disprezzabile l’autore del gesto e necessario evitare che il gesto non si possa ripetere.
L’associazione rinforzerà il sistema di sorveglianza, i regali verranno comperati di nuovo ma difficilmente si potrà ricostruire il senso di sicurezza violata di un gesto simile.
La solidarietà dei Savonesi non si è data per vinta e subito, alla notizia di quanto è avvenuto, molti hanno iniziato a contattare l’associazione ADSO per mettere a disposizione il proprio aiuto o la propria professionalità, per aiutare i ragazzi in questo momento difficile