Genova – Fioritura anticipata per la mimosa e per molte altre piante e api che si “risvegliano” troppo presto. I cambiamenti climatici animano la discussione scientifica ma certamente i fenomeni che si registrano in Liguria, con temperature da inizio primavera e inverno quasi non visto, stanno mettendo in allarme agricoltori e floricoltori ma anche gli apicoltori.
Se nel levante gli alberi di mimosa in fiore non sono una rarità, con un anticipo di quasi un mese sui “tempi tradizionali”, preoccupa la precocità di molte colture e fioriture che potrebbe subire pesanti danni se dovesse arrivare una coda d’inverno, con temperature di nuovo sotto lo zero e magari per tempi prolungati.
L’effetto sulle giovani piantine, le colture di ortaggi in primis, sarebbe catastrofico ma anche le gelate notturne potrebbero causare danni enormi alle piante da frutta che stanno già presentando le gemme delle nuove foglie e, in alcuni casi, addirittura fiorendo.
Danni che si avrebbero, anche di riflesso, sull’apicoltura visto che le Regine stanno deponendo in anticipo sui tempi, con un generale risveglio delle famiglie, e con il rischio di danni gravi se dovesse tornare il freddo e di morire letteralmente di fame se le nuove fioriture dovessero ghiacciare o non dare nettare per il freddo intenso.
Gli equilibri della Natura sembrano sconvolti ma ancora non si presta la dovuta attenzione, a livello scientifico che politico, a fenomeni che rischiano di avere impatti enormi anche sulla popolazione, per l’aumento dei costi del cibo e per la scarsità di prodotti per l’alimentazione.
(Foto di Laura Taddei – Facebook)