Genova – Sale la tensione all’Istituto Italiano di Tecnologia e il personale ha dichiarato lo stato di agitazione programmando uno sciopero entro il mese di febbraio.
Ieri, presso la sede di Morego dell’IIT si è svolta una assemblea del personale dove sono state riassunte le ultime iniziative ed è stato confermato lo stato di agitazione.
La grande partecipazione allo sciopero del dicembre scorso, l’azione sindacale e politica nei confronti del Prefetto di Genova, del Consiglio Regionale della Liguria, del Parlamento Italiano attraverso un’interpellanza rivolta ai Ministeri vigilanti la Fondazione IIT (MEF e MUR) affinché l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova applichi un contratto collettivo di lavoro ai propri dipendenti a tempo indeterminato, non ha avuto reazioni da parte dell’Azienda che, secondo i sindacati, resta “arroccata” sulle sue posizioni.
“Ciò dimostra ancora una volta l’insensibilità della Fondazione – scrivono Flc Cgil, Usb, Rappresentanti dei dipendenti – rispetto alle problematiche più volte sottolineate dai dipendenti. A fronte di tale incomprensibile atteggiamento è stato confermato lo stato di agitazione del personale. Se la Fondazione IIT non rivedrà la propria posizione di assoluta e incomprensibile chiusura, verrà indetta una giornata di sciopero di 8 ore da proclamare entro il mese di febbraio”.