Genova – Mimosa a prezzi record nel giorno della Festa della Donna con un calo della produzione ed un aumento dei costi di conservazione che si scarica sulla clientela con una impennata dei prezzi.
Brutte sorprese ai punti vendita per chi oggi acquisterà gli ormai immancabili mazzetti di mimosa per festeggiare le donne nella giornata a loro dedicata. Una sommatoria di fattori negativi ha portato ad una riduzione del 30% della produzione cui si deve sommare una fioritura anticipata della mimosa che è stata così conservata “in frigo” per poter essere venduta oggi nei negozi e nei punti vendita.
La produzione, al 90% proveniente dalla Liguria di ponente, è stata ridotta a causa di siccità e cambiamenti climatici e la mimosa ha anticipato anche di alcune settimane la fioritura obbligando i produttori a conservare i fiori in enormi celle frigorifere che, per funzionare, hanno consumato energia, a sua volta a prezzi stellari.
Un sovracosto di produzione che, inevitabilmente, si scarica sui clienti nella giornata di oggi.