Arenzano (Genova) – Bloccato in coda sull’autostrada è stato costretto, suo malgrado, ad osservare attentamente il paesaggio e casualmente ha scoperto un sito archeologico di epoca romana.
Ha le sembianze di una barzelletta ma l’importanza delle grandi scoperte il ritrovamento, vicino all’autostrada A10 Genova – Ventimiglia, di un sito archeologico che potrebbe rivelarsi di straordinaria importanza per la Liguria.
La scoperta è stata del tutto casuale e in un certo senso è avvenuta “grazie” ai lavori in corso sulla rete autostradale ligure che offrono la possibilità di restare molto tempo fermi in coda.
Un appassionato di archeologia è stato così attratto dal colore rossastro che emergeva da un cantiere e riconoscendo il tipico colore delle terrecotte ha deciso di approfondire facendo una importante scoperta.
In una zona probabilmente non a caso chiamata “Fornaci”, l’appassionato ha visto emergere dagli scavi dei mattoni rossi e dei manufatti in terracotta che potevano essere di periodo medioevale o addirittura precedenti, risalenti all’Impero romano.
Dopo aver avvisato un’altra persona, anch’essa appassionata di Storia, i due hanno contattato il Comune di Arenzano e la Soprintendenza che ha subito fermato i lavori nel cantiere e avviato alcuni “sondaggi” con personale esperto.
E’ emerso un sito archeologico di grande importanza perché conferma la presenza di insediamenti romani ad Arenzano risalenti al primo o al secondo secolo dopo Cristo.
La corrispondenza del luogo del ritrovamento con il nome toponomastico “Fornaci”, poi, farebbe pensare ad un insediamento importante e prolungato nel tempo e probabilmente ciò che ancora si nasconde sotto il terreno si rivelerà di grande interesse storico.
La vicinanza con l’autostrada, poi, potrebbe permettere una facile fruizione e “informazione” e trasformare il sito in una nuova attrazione turistica.
(nella foto la fornace romana scoperta recentemente a Certosa, a Genova)