Casarza Ligure (Genova) – Uno sciame di api che sceglie il locale cimitero per fondare una nuova colonia. Curioso ritrovamento, questa mattina, nel camposanto del piccolo centro alle spalle di Sestri Levante. Alcune persone entrate per far visita ai parenti defunti hanno visto una delle lapidi del settore loculi completamente invasa di api.
In breve la notizia è arrivata al sindaco Giovanni Stagnaro che ha contattato Pamela Bottini, concittadina con la passione per l’apicoltura.
La giovane è arrivata con gli strumenti del mestiere ed in breve lo sciame è stato rimosso e posto al sicuro.
L’accesso al cimitero è tornato sicuro e le api, insetti fondamentali per il nostro ecosistema e per la Natura in generale, sono state salvate e messe in un’arnia dove potranno crescere e prosperare.
Sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Casarza Ligure ha voluto ringraziare la concittadin che si è messa a disposizione della collettività.
“Un particolare ringraziamento a Pamela Bottini per aver prelevato e messo in sicurezza un alveare che si era formato all’interno del Cimitero comunale.
Ricevuta la segnalazione in mattinata è intervenuta immediatamente.
Anche da questi gesti si consolida una Comunità!”
In questo periodo, come ogni primavera, le api sciamano per assecondare un istinto naturale che spinge le vecchie regine a lasciare l’alveare alle nuove nate. Alla “partenza” – la sciamatura – molte delle api operaie seguono la vecchia regina in un volo verso una nuova zona sicura dove fondare una nuova colonia.
Nel “viaggio” possono sostare per alcune ore o per una giornata, su alberi, piante ma anche oggetti e persino facciate e poggioli di palazzi.
Non si tratta di animali pericolosi e non causeranno alcun danno se non vengono infastidite o aggredite.
Chi dovesse incontrarle può chiamare i Vigili del Fuoco (115) o il numero unico di emergenza (112) e verrà poi messo in contatto con un apicoltore che arriverà a prelevare le api.
E’ possibile contattare le due associazioni degli apicoltori riconosciute in Liguria (AlpaMiele e ApiLiguria) o, ancora, contattare sui social gli “Amici delle Api” gruppo Facebook di apicoltori e appassionati di api e miele.