Genova – Partiranno in anticipo, rispetto alla fine dell’estate in cui erano previsti, i lavori per il restauro e l’impermeabilizzazione del reparto Rianimazione del Pronto Soccorso dell’ospedale San Martino dove questa mattina è stato necessario evacuare i pazienti per l’acqua che gocciolava dal soffitto.
I lavori erano programmati per la fine dell’estate ma vista l’emergenza in atto si è deciso di anticipare le lavorazioni per mettere “al sicuro” il reparto.
L’avvio delle operazioni sarà reso possibile grazie alla riapertura, prevista per domani, della Rianimazione al 6° piano del Monoblocco, reparto “cuscinetto” utilizzato in caso di attività emergenziali, che accoglierà, per l’intera durata dei lavori, i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso che necessitino di cure intensive.
Nel frattempo si segnala che i 6 pazienti evacuati stamani sono stati così ricollocati: 3 nella Rianimazione al 3° piano del Monoblocco, 2 nella Rianimazione al 4° piano del Monoblocco e 1 al Punto C, ovvero presso la Rianimazione al piano terra del Pronto Soccorso.
Perplessità e proteste da parte di chi si domanda come mai si debbano attendere le emergenze per attivare lavori di manutenzione che, probabilmente, potevano essere programmati anche prima che l’emergenza infiltrazioni di manifestasse in tutta la sua gravità.
(nella foto un altro episodio di infiltrazioni con crollo del contro soffitto)