Genova – Un apparecchiatura per consentire anche alle persone disabili e con ridotta mobilità di nuotare in libertà e in acque sicure. Il nuovo stabilimento balneare “libero” degli ex Capo Marina, in corso Italia è stato attrezzato con lo “Swim Lift”, il motoriduttore che funziona da supporto al movimento in acqua e che opera sulla superficie accompagnando a un galleggiamento trainato da una fune a bassa velocità.
Il progetto, presentato dalla start up “Swim Lift”, si è aggiudicato il bando della Call for Innovation del Blue District e ha trovato una vetrina importante anche all’interno dell’Ocean Live Park, durante The Ocean Race – The Grand Finale, proprio nel contesto dell’Innovation village, dove il dispositivo è stato esposto e illustrato all’interno di una piscina.
Lo “Swim Lift”, oltre che dal Genova Blue District Job Centre Srl, è stato sostenuto dal Comune di Genova e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
«L’installazione di “Swim Lift” è un altro tassello importante del percorso, che abbiamo intrapreso con determinazione su input del sindaco Bucci, per rendere il nostro litorale cittadino sempre più fruibile da tutti i genovesi e accessibile soprattutto da parte delle persone con disabilità – dice l’assessore al Demanio marittimo e allo Sviluppo economico Mario Mascia –Il fatto che ci siamo arrivati partendo dalla Call for Innovation del Blue District è una soddisfazione in più, perché evidenzia le ricadute concrete che possono derivare al territorio genovese dalle iniziative rivolte alle startup innovative, con un’azione amministrativa che mette a sistema sviluppo economico e sostenibilità personale, oltre che ambientale e sociale. Da oggi, a Capo Marina, i bagnanti potranno usufruire di un dispositivo innovativo e allo stesso tempo sostenibile, anche in relazione ai materiali con i quali è stato realizzato».
«Abbiamo completato con successo l’installazione dello “Swim Lift” – aggiunge Achille Steffano, ceo e ideatore di “Swim Lift” – un progetto che nasce dalla Call of Innovation del Genova Blue District, con il supporto di Compagnia di San Paolo e che è andato avanti grazie alla collaborazione con il Comune di Genova, per il quale ringrazio il sindaco Bucci e l’assessore Mascia. Questo dispositivo garantirà l’accessibilità non solo alle persone con disabilità, ma sarà anche fonte di inclusione perché garantirà un supporto anche ad anziani e a bambini. È stato bello ricevere la visita e l’approvazione di campioni paralimpici come Francesco Bocciardo. Credo che questo sia il primo passo nella direzione di rendere sempre più accessibili le spiagge e ringrazio anche i Bagni Marina e i Bagni San Nazaro per la collaborazione che ci hanno dato per portare “Swim Lift” in una spiaggia pubblica».