Genova – All’ospedale evangelico di Voltri aumentano gli accessi al pronto soccorso ed invece di assumere si pensa a ridurre il personale. E’ la denuncia della UIL FPL che esprime grande preoccupazione rispetto alla necessità di ricollocare 5 unità infermieristiche, trasferendole dal Pronto Soccorso alla struttura di medicina.
Si tratterebbe di infermieri assunti in occasione dall’emergenza epidemiologica del Covid 19 e per il servizio di pre-triage, ma oggi assolutamente necessari per adeguare la dotazione organica della medicina a seguito dell’aumento di 10 posti letto della struttura.
“Crediamo sia necessario provvedere all’adeguamento di personale attraverso nuove assunzioni – spiegano alla Uil FPL – ma consideriamo inopportuno depotenziare il numero di unità infermieristiche in turno il PS, non solo per una questione di salute e sicurezza sul posto di lavoro, vedi stress lavoro correlato, aumento del fenomeno delle aggressioni e del burn out tra il personale sanitario, ma altresì per mantenere quelle prestazioni di qualità da sempre offerte dell’Ospedale Evangelico Internazionale”.
Inoltre, secondo i dati in possesso del sindacato, nel 2023 si è registrato un aumento di accessi nel PS di Voltri soprattutto di codici gialli e rossi, quindi con una maggiore complessità assistenziale.
“Prendiamo atto dell’impegno da parte della Direzione ad effettuare imminenti assunzioni sia di personale infermieristico sia di operatori socio sanitari, così da permettere ai professionisti formati di rimanere in PS al fine di garantire un servizio adeguato contestualmente a condizioni di lavoro accettabili, ma come Organizzazione Sindacale ribadiamo la necessità di investire sul personale chiedendo a Regione Liguria ed A.Li.Sa di pianificare e autorizzare le necessarie assunzioni di personale all’Ospedale Evangelico Internazionale così come negli altri Ospedali dell’area metropolitana dove le condizioni di lavoro dei colleghi sono diventate insostenibili. A garanzia e tutela dei lavoratori che rappresenta, la Uil FPL rimane vigile e attenta sulle conseguenze della riorganizzazione”.