Genova – Riaprire la strada, almeno a senso unico alternato, per consentire ai 400 residenti della zona di San Cosimo, sulle alture di Struppa, di poter andare a lavorare con i mezzi propri (per chi non può farne a meno) e potersi spostare almeno per le emergenze. E’ l’accorata richiesta che presenteranno oggi, al termine della mattinata, durante il previsto sopralluogo dell’assessore alla Protezione Civile Antonio Gambino, gli abitanti isolati nelle case al di sopra del punto dove si è verificata la frana del muraglione di contenimento del campetto sportivo della parrocchia di San Cosimo.
Un incontro fissato proprio per fare il punto dei lavori che, secondo quanto riferito dagli abitanti della zona, presenterebbe dei problemi con possibili ritardi rispetto all’annunciata riapertura in un paio di giorni.
Le ruspe e gli operai sono al lavoro ininterrottamente da ieri ma ci sarebbero problemi con il terreno che potrebbe ancora franare e che necessiterebbe di un intervento un pò più consistente di quanto preventivato in un primo momento, tenendo anche presente che, secondo alcuni testimoni, vi erano avvisaglie di problemi di stabilità che preoccupavano la popolazione già da diverso tempo.
Un intervento di “messa in sicurezza” era previsto ma si stavano cercando i fondi necessari poiché la somma è piuttosto impegnativa per le casse della parrocchia.