Genova – Quattro manifestanti anti G8 picchiati selvaggiamente nell’irruzione alla scuola Diaz e nel carcere temporaneo di Bolzaneto riceveranno 200mila euro di risarcimento danni per un totale di 800mila.
A stabilirlo il Tribunale di Genova che ha riconosciuto ai quattro manifestanti, due donne tedesche, un uomo tedesco e uno americano il diritto a ricevere un indennizzo per quanto subito durante i tragici giorni del G8 del luglio 2001.
Il giudice ha riconosciuto le violenze commesse dalle forze dell’ordine e le lesioni riportate dai quattro insieme a invalidità temporanee e permanenti e il danno biologico per “dolore, vergogna, disistima di sé, paura e disperazione”.
Ogni manifestante riceverà ora la somma di 200mila euro per “l’estrema gravità delle condotte che hanno determinato il danno alla salute dei manifestanti (un vero e proprio unicum nella storia repubblicana) e della profondissima straordinarietà delle stesse”.
A saldare il conto saranno i ministeri dell’Interno, della Difesa e della Giustizia ovvero i Contribuenti. Nessuno degli agenti coinvolti dovrà pagare di tasca propria somme di denaro per risarcire i manifestanti.