Medici senza Frontiere salvataggio MigrantiGenova – Arriverà questa mattina e non nel pomeriggio come previsto la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere che ha salvato 261 migranti al largo delle coste libichema ha dovuto arrivare sino in Liguria per sbarcare i naufraghi in violazione delle leggi internazionali e per assecondare la nuova normativa italiana che prevede che sia l’autorità a indicare il “primo porto sicuro” invece della consuetudine del “più vicino” al luogo del salvataggio.
Un ulteriore sofferenza imposta a persone che hanno viaggiato per mesi in condizioni spaventose e che hanno rischiato la morte per attraversare il Mediterraneo verso il sogno di una vita migliore.
Una parte dei 261 migranti è già scesa a Civitavecchia, durante il viaggio verso Genova, sempre in ossequio alle disposizioni governative, i restanti scenderanno a Genova con le proteste dell’equipaggio della Geo Barents che si chiede perché non siano potuti sbarcare tutti insieme e perchè si sia deciso di sottoporre a parte dei naufraghi un ulteriore viaggio di 26 ore sino al porto del capoluogo ligure. Tra loro ci sono donne e bambini che hanno bisogno di cure mediche e attenzioni.
Quello che arriva oggi è l’ottavo gruppo di migranti che arriva in Liguria dall’emanazione della nuova normativa che non ha frenato e neppure rallentato gli sbarchi e le partenze ma solo reso più lunga la sofferenza dei disperati che partono dalle coste libiche.