Genova – Verrà denunciato e dovrà risarcire tutti i danni il proprietario del cane di razza rottweiler che ieri pomeriggio ha aggredito ed ucciso un cagnolino portato a spasso dalla sua padrona.
L’episodio è avvenuto al Cep di Prà, sulle alture della delegazione e dimostra ancora una volta la situazione di grave pericolosità del mancato rispetto delle normative che impongono che gli animali vengano portati in giro rigorosamente al guinzaglio e mai lasciati liberi.
La terribile scena si è svolta intorno alle 16 quando il proprietario del rottweiler è uscito di casa senza far indossare al suo grosso animale il guinzaglio obbligatorio.
Per motivi ora al vaglio delle forze dell’ordine il rottweiler si è avventato su un cagnolino che una signora stava portando a spasso e lo ha letteralmente sbranato prima che i proprietari riuscissero ad intervenire.
Le urla della donna, che implorava di salvare il suo cagnolino, hanno fatto scattare l’allarme e dalle case vicine sono partite diverse chiamate al 112 che ha inviato la polizia locale.
All’arrivo delle forze dell’ordine e dell’ambulanza veterinaria, però, per il cagnolino non c’era più nulla da fare.
Il rottweiler è stato catturato e trasferito al canile in attesa di conoscere il suo destino mentre il padrone è stato identificato e denunciato. Ora dovrà pagare una multa molto salata e risarcire tutti i danni causati dal suo cane.
Il caso ha fatto infiammare i social dove i residenti e non solo si domandano cosa sarebbe successo se il grosso cane avesse avuto come “bersaglio” un bambino. Circostanze che richiamano ancora una volta l’emergenza aumento di cani di grossa taglia e certamente non inoffensivi in caso di aggressione e l’urgenza di norme più stringenti come il patentino e l’obbligo di corsi di addestramento per chi desidera acquistare questo tipo di cani, oltre all’obbligo assicurativo.
In molti chiedono che, nel frattempo, si proceda con controlli serrati e multe salate per chi non conduce il proprio cane al guinzaglio.