In Liguria mancano già 23 medici pediatri e nei prossimi mesi altri andranno in pensione e il numero chiuso nella Facoltà di Medicina non permetterà di “sfornarne” a sufficienza per coprire i buchi. A lanciare l’allarme sono i dati della Fondazione Gimbe che ha evidenziato il problema a livello italiano.
La Liguria non ha molti bambini e la popolazione continua ad invecchiare ma nonostante questo ogni pediatra ha in media 916 piccoli pazienti contro i previsti 880 di numero massimo e la situazione, per evidenti motivi, non può che peggiorare con l’avvicinarsi dell’età pensionabile (70 anni) per moltissimi medici, specie quelli nei piccoli centri.
Un “corto circuito” che meriterebbe una commissione di indagine parlamentare per capire chi o cosa abbia ingenerato il sovrapporsi dei pensionamenti e della mancata preparazione di nuove leve a causa del limite imposto all’ingresso in Facoltà di Medicina ma intanto bisognerebbe ricorrere ad un piano B che consenta ai Cittadini di non impazzire nella ricerca di un Pediatra e nel contempo non sottoponga i medici già attivi a superare la soglia limite del numero di pazienti che è stata stabilita anche per mantenere un livello accettabile del servizio. Anzi, secondo la Fondazione Gimbe, questo numero (880) dovrebbe essere in realtà ridotto a non più di 800 per un corretto rapporto medico-pazienti.