squalo a PegliMarinella di Sarzana (La Spezia) – Gli esperti continuano a ripetere di non avere paura ma la preoccupazione è tanta, tra i bagnanti di Marinella di Sarzana dopo l’avvistamento, nella giornata di ieri di uno squalo lungo non meno di un metro e mezzo che nuotava a poca distanza dalla riva.
L’avvistamento è stato fatto da un bagnino dello stabilimento Odessa che ha visto la tipica pinna triangolare che spuntava tra le onde ed ha subito dato l’allarme.
I bagnanti sono letteralmente fuggiti dal mare e sul posto è intervenuta la Guardia Costiera che però non ha trovato l’animale.
L’avvistamento è certo, diverse persone hanno visto il grosso squalo che nuotava quasi a riva ma c’è discussione sul tipo di animale che è stato visto.
Per colore, dimensione e zona si pensa potesse trattarsi di una verdesca, un tipo di squalo poco aggressivo che certamente non rappresenta un pericolo imminente per gli esseri umani ma che di certo non è in cima ai desideri di “incontro ravvicinato” per chi si butta in mare per rinfrescarsi e per divertirsi.
Potrebbe trattarsi anche di un palombo, un’altra specie di squalo presente nelle nostre acque e che spesso viene consumato scambiato per “tranci di pesce spada”.
In realtà hanno più motivo gli squali, rispetto agli umani, ad avere paura dell’eventuale incontro poiché molte specie sono pescate a scopo alimentare e il loro numero è in costante diminuzione.
Più rari, ma non infrequenti, gli attacchi di squali nei confronti degli umani. In genere, però da parte di specie come lo squalo bianco, lo squalo tigre o altre specie molto più grandi e aggressive.

(nella foto uno squalo arrivato a riva a Genova Pegli qualche anno fa)

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