Genova – I saldi inizieranno sabato 6 luglio anche nel capoluogo ligure ed è scontro tra commercianti e Comune per il mancato accoglimento della richiesta, presentata diverse associazioni di categoria, specialmente quelle legate al mondo della Moda, per avere la sospensione delle ZTL nel periodo dei Saldi e la gratuità dei mezzi pubblici per risolvere il problema dei parcheggi introvabili in centro e nel contempo incentivare l’uso del trasporto pubblico rispetto a quello privato.
Apprezzamento di Federmoda Confcommercio per la gratuità dei parcheggi nelle aree blu ma la richiesta di azzerare le zone a traffico limitato almeno nei primi due week end di saldi è caduta nel vuoto.
“In un momento in cui il commercio soffre per le continue aperture di supermercati e centri commerciali – spiega Manuela Carena, presidente di Federmoda Confcommercio Genova – il Comune avrebbe potuto fare di più per incentivare gli acquisti e sostenere i negozi locali”.
Ad arroventare la discussione anche le polemiche sulla richiesta, sempre presentata dai commercianti, di ripristinare il capolinea della linea del 42 in piazza Fontane Marose invece che accanto alla casa di Colombo in via Dante dove ferma attualmente.
Una richiesta presentata per agevolare lo spostamento dal levante cittadino sino al centro.
L’occasione della protesta dei Commercianti riguarda anche via Cairoli e la zona d Nervi dove le ZTL sono particolarmente osteggiate da residenti e commercianti che invece dovrebbero essere i primi a beneficiarne.
“Non tutti girano in bicicletta – ironizzano i commercianti appartenenti alla “fronda” contro il Comune – e prima lo capirà questa amministrazione e meglio sarà. Se si vuole incentivare un trasporto ecologico e sostenibile, in attesa di trasformarci tutti i mezzofondisti del giro d’Italia, pensino a rafforzare e incentivare l’uso del Bus”