Genova – Sono stati portati a termine nella notte gli interventi di disinfestazione da zanzara tigre scattati a seguito di un nuovo caso di Dengue registrato nel capoluogo ligure. Il luogo di residenza della persona trovata positiva al virus è stato disinfestato per eliminare larve ed esemplari adulti di zanzara tigre, unica potenzialmente in grado di trasferire il virus da una persona malata ad una sana.
Oltre alla zona dove il paziente abita, sono stati effettuati interventi di abbattimento anche dove lavora e nelle zone frequentate nei giorni dopo il rientro dal viaggio in cui la persona è presumibilmente stata contagiata.
I tecnici incaricati dal Comune hanno operato alla Foce, in Albaro e in via Mura dello Zerbino, in centro.
Si tratta di interventi precauzionali, conformi alle normative e che si ripetono quando si verifica un caso di Dengue in Italia.
Poichè il virus non si trasmette da persona a persona ma solo attraverso il sangue infetto e le zanzare tigre sono in grado di trasmetterlo, si interviene per abbattere il numero delle zanzare come precauzione da un eventuale diffusione del virus.
La diffusione della zanzara tigre è forte anche a Genova dove i focolai di qualche anno fa si sono trasformati in presenza stabile e anche molto numerosa.
Caratterizzata da chiazze bianche sul corpo nero, è più facilmente riconoscibile, rispetto alle comuni zanzare perché attacca anche di giorno, al mattino presto e alla sera e generalmente non ha problemi a pungere anche ripetutamente.
I morso può causare rigonfiamenti e ponfi anche dolorosi.
Ognuno di noi può adottare comportamenti per combattere la zanzara tigre come eliminare ristagni di acqua in giardini e terrazzi e mettendo pezzi di rame nei contenitori dove può ristagnare l’acqua come i sottovasi delle piante sui terrazzi.