Genova – Sopralluogo, questo pomeriggio, dell’assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata Mario Mascia nell’area di proprietà della Basket Pegli di cui fa parte il campetto da basket di via Salgari. «Dopo aver appreso la notizia dell’esistenza di un progetto di trasformazione del campetto da basket in parcheggio, ho ritenuto opportuno verificare in presa diretta lo stato dei luoghi con i tecnici della direzione Urbanistica in accordo con la proprietà dell’area – spiega l’assessore Mascia – Attualmente la destinazione urbanistica dell’area è a servizio pubblico. Per evitare fenomeni di sottoutilizzo o abbandono e nell’ottica della rigenerazione urbana, le norme relative ai servizi pubblici prevedono una flessibilità che, effettivamente, consente la riconversione a funzioni diverse, peraltro nella misura limitata al 70% della superficie reale del servizio pubblico rilevata dal PUC, ma solo in caso di già avvenuta dismissione, cessazione o ricollocazione del servizio pubblico e, nel contempo, a condizione che sulla medesima area non sia stata prevista alcuna nuova diversa funzione pubblica. Abbiamo quindi voluto verificare in presa diretta, a fronte dell’iniziativa della società Basket Pegli, proprietaria dell’intera area comprensiva del campetto di basket, in che misura e modalità sia tuttora in essere una destinazione pubblica, anche perché a giudicare dagli articoli di stampa e dalle iniziative assunte dai cittadini della zona, come la raccolta firme in corso, vi erano sufficienti ragioni di ritenere che, almeno nella percezione della comunità circostante, la fruibilità pubblica fosse venuta del tutto a mancare. La proprietà – precisa l’assessore – si è dichiarata disponibile a riservare a servizio pubblico una percentuale di superficie anche superiore a quella richiesta dalle norme e a procedere ad un rapido aggiornamento del progetto in modo tale da salvaguardare la permanenza nell’area del canestro esistente con la sua struttura, magari con la tracciatura di una idonea area da tiro allo stato assente, alla conservazione delle panchine, delle sedute storiche e dell’altalena nell’interesse delle famiglie del quartiere, ovviamente senza alcun abbattimento delle alberature esistenti. Il sopralluogo di oggi è servito ad acquisire informazioni dirette sulle effettive caratteristiche dell’area con il primario obiettivo dell’interesse pubblico cittadino».
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