polizia patenti rice trasmittenti esamiSavona – Riuscivano a garantire il superamento degli esami di teoria per la patente anche a persone che a malapena parlano la lingua italiana gli appartenenti alla banda criminale sgominata dalla squadra di polizia giudiziaria della polizia stradale di Savona. Un noto imprenditore del settore della agenzie di scuola guida, con una fitta rete di “collaboratori” che via via cercavano le persone interessate, organizzavano gli esami e istruivano all’uso di rice-trasmittenti microscopiche da inserire nell’orecchio, riuscivano a far prendere la patente di guida a persone che altrimenti avrebbero impiegato tempo e studio.
L’operazione denominata “Pay to drive” (pagare per guidare) ha permesso di scoprire una fitta rete di persone che si occupava di trovare i clienti – in gran parte cittadini stranieri ma anche italiani che dovevano “riprendere” la patente sospesa per eccesso di violazioni al codice della strada – e poi mettevano a disposizione sofisticati strumenti per comunicare di nascosto fornendo le risposte alle domande.
La banda si sarebbe appoggiata ad una autoscuola (che non risulterebbe coinvolta) per destare meno sospetti negli esaminatori.
Oltre alle condanne per le persone coinvolte, è stata disposta la revoca della patente di guida per tutti i “clienti” che si troveranno così ad aver perso somme di denaro anche consistenti e a non avere comunque il permesso di guidare.

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