Seggi chiusi, in tutta la Liguria, e operazioni di voto ormai terminate. Mentre le urne vengono controllate e vengono firmati tutti i verbali, ci si prepara allo spoglio dei voti e parte la “maratona elettorale” che si concluderà con la proclamazione del nuovo presidente della Regione Liguria.
Subito dopo la chiusura dei seggi si potranno dare i primi “sondaggi” con le intenzioni di voto ovvero le risposte dei votanti che, a seggi ancora aperti, hanno partecipato alle simulazioni che vengono usate per anticipare i risultati sul piano statistico e quindi senza una reale attendibilità.
Un modo per iniziare a parlare dell’argomento soprattutto se il divario tra i candidati o, più verosimilmente tra due candidati favoriti, risultasse molto esiguo ovvero se due formazioni fossero più o meno equiparate sotto il profilo dei risultati finali.
Per risultare eletti basta infatti la maggioranza dei voti.
Considerando la scarsa affluenza alle urne (salvo soprese dell’ultima giornata) anche lo spoglio vero e proprio dei voti non dovrebbe essere particolarmente complesso, almeno per poter dichiarare chi tra i 9 candidati alla presidenza della Regione Liguria ha vinto.
Nel caso di un confronto quasi pari, però, l’attenzione ai conteggi diverrebbe massima e probabilmente anche la velocità dei dati potrebbe diventare molto molto più lenta.
Più complesso il risultato elettorale per quanto riguarda gli eletti nel consiglio regionale.
Per questi dati si potrebbe aspettare sino a notte fonda o addirittura sino a domattina.