Genova – La procura di Genova ha aperto un fascicolo di indagine, al momento senza indagati, per l’incendio che si è sviluppato domenica, all’ora di pranzo, nel sottotetto dei Magazzini del Cotone, nell’area del Porto Antico visitata da turisti e genovesi. L’ipotesi di reato individuata al momento è quella di incendio colposo e la Procura intende accertare le cause dell’incendio ma anche se la struttura fosse dotata di tutte le strumentazioni anti incendio e se il rogo potesse essere evitato.
I vigili del fuoco, su disposizione del pubblico ministero Francesco Cardona Albini avrebbero sequestrato, tra le altre cose, la canna fumaria della pizzeria che opera nella struttura.
Secondo le prime ipotesi, che andranno accertate con specifiche indagini ed accertamenti tecnici, l’incendio potrebbe aver avuto origine proprio per il surriscaldamento dello scarico della condotta che attraversa tutto il corpo dei Magazzini del Cotone interessato dal rogo.
Il pm ha infatti disposto una perizia tecnica per approfondire, ad esempio, se sia stata effettuata correttamente la necessaria manutenzione poiché è possibile che residui della combustione si depositino nelle condotte provocando, in alcuni casi, un surriscaldamento della struttura che può dar origine ad un incendio.
Nel contempo vengono verificati tutti i sistemi di emergenza e anti incendio come normalmente succede in questi casi.
I danni sono ingenti e il Cinema e i ristoranti presenti nella struttura resteranno al momento ancora chiusi, causando altri danni e disagi dal costo piuttosto salato.
Funziona invece normalmente il parcheggio della struttura, chiuso per precauzione al momento dell’incendio.