Bucci walls of dollsGenova – Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci è intervenuto alla manifestazione “Wall of dolls” che si è tenuta all’esterno della sede istituzionale dell’ente, accanto all’installazione che campeggia dal 2016 sulle pareti del palazzo e che ricorda le molte vittime di violenza di genere.
«La violenza sulle donne è uno dei comportamenti peggiori che ci possa essere nella società civile – ha detto nel suo intervento – e siamo tutti quanti determinati a risolvere il problema. Regione Liguria investe molto per questo obiettivo: diamo contributi alle associazioni che si impegnano in questo campo, quelle che prestano aiuto alle donne vittime di violenza e quelle che si occupano dell’educazione dei giovani e investiamo anche nella polizia locale, che a Genova ha istituito nel 2023 un nucleo specifico per il contrasto ai reati previsti dal cosiddetto codice rosso. In Regione Liguria più del 60% dei dipendenti sono donne e hanno retribuzioni pari a quelle degli uomini. Una cosa che dovrebbe essere normale ma purtroppo tante volte normale non è. Una retribuzione al passo con quella dei colleghi uomini è doverosa e dà la possibilità a una donna di essere autonoma: se noi diamo alle donne la possibilità di autonomia economica facciamo forse la cosa più importante contro la violenza. Questo è per noi motivo di grande orgoglio, anche perché i dati a livello nazionale raccontano una realtà ben diversa, in cui la differenza di retribuzione arriva al 20, al 25%. Un grande problema che richiede l’impegno di tutti. Oggi è una giornata di festa, ma pensiamo a quello che dovremo fare da oggi al prossimo otto marzo, perché è ciò che conta davvero. Vogliamo che ci sia non solo la parità ma il rispetto della diversità, che vale non solo per il genere ma anche per l’etnia, la religione, il paese di provenienza. Il rispetto della diversità è il valore che si aggiunge tutte le volte che si lavora insieme».

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