Pietra Ligure (Savona) – Ha aggredito una donna all’interno della stazione ferroviaria e ha tentato di derubarla ma è stato messo in fuga dall’intervento di alcuni passanti ed è fuggito in monopattino.
Brutta avventura, nella tarda serata di ieri, per una donna che si trovava nella stazione ferroviaria di Pietra Ligure e che è stata assalita da un 25enne che l’ha afferrata per i capelli e ha cercato di rubarle la borsa.
Fortunatamente, poco lontano, si trovava il cognato della donna che è subito interventuto in sua difesa insieme ad altre persone presenti.
La reazione dei presenti ha fatto desistere il rapinatore che è salito sul suo monopattino e di è allontanato in tutta fretta.
Le telefonate al 112 hanno fatto scattare l’intervento dei carabinieri della stazione di Loano che, grazie ad una descrizione molto dettagliata del malvivente lo hanno individuato e lo hanno arrestato per tentata rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
Alla vista dei carabinieri, infatti, il malvivente ha opposto una violenta resistenza, inveendo, sputando e tentando di colpire i militari con calci e pugni nel tentativo di sottrarsi all’arresto.
Grazie anche al rapido intervento in supporto di un equipaggio del Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Albenga, inviato dalla Centrale Operativa in ausilio, l’individuo è stato infine immobilizzato e ammanettato.
Durante l’operazione due militari hanno riportato lesioni che hanno reso necessario il successivo ricorso alle cure mediche presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Approfondendo le indagini, inoltre, è stato accertato che il monopattino utilizzato per la fuga era stato rubato quella stessa mattina dall’uomo sul lungomare di Borghetto Santo Spirito. Il mezzo è stato pertanto recuperato e restituito al legittimo proprietario.
L’arrestato è stato ristretto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Albenga e questa mattina, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto e rito direttissimo, il GIP del Tribunale di Savona ha disposto a carico dell’uomo la misura della custodia cautelare in carcere.