Santa Margherita Ligure (Genova) – Avrebbe prelevato circa 300mila euro dal conto corrente di un’anziana pensionata dopo essersi fatto dare la delega per “operare”. Saranno le indagini delle forze dell’ordine a chiarire i contorni del caso giudiziario che vede contrapposti gli eredi di una pensionata di 93 anni, deceduta recentemente, e il dirigente di una squadra sportiva che milita in promozione.
Secondo la denuncia dei parenti, la donna avrebbe delegato l’uomo, figlio di un amico di famiglia, a operare sul proprio conto corrente scoprendo che, dal 2021 al 2023 l’uomo avrebbe prelevato dal conto un totale di circa 300mila euro.
Somme trasferite con bonifici e con prelievi che, secondo le ipotesi investigative, finivano nel conto del 42nne piuttosto noto nella zona del Tigullio.
L’uomo si difende sostenendo che è tutto regolare e le operazioni erano autorizzate ma la Guardia di Fiananza ha attenzionato i suoi conti e la vicenda finirà molto probabilmente in Tribunale.
La vittima del presunto raggiro è deceduta recentemente ma aveva avviato lei le indagini per accertare il comportamento della persona che aveva delegato.
Ora spetterà agli eredi ricostruire i movimenti bancari e cercare di ottenere la restituzione dei denari.