Genova – Un’indagine sul lancio di biglie di metallo contro autobus e automobili nella zona di Bolzaneto. L’ha aperta ufficialmente la procura di Genova che indaga con l’ipotesi di reato di danneggiamento aggravato al momento contro ignoti.
Dopo la denuncia di un autista AMT è infatti emerso che, oltre ai vetri di un autobus fortunatamente vuoto, è stato colpito un altro mezzo ed una passeggera è rimasta ferita fortunatamente in modo non grave ed anche un automobilista si è ritrovato con un vistoso “bozzo” sulla carrozzeria, segni evidenti di un “tiro al bersaglio” organizzato e prolungato che potrebbe aver messo a repentaglio la sicurezza e forse la vita delle persone.
Una biglia di metallo lanciata (forse) con una fionda o un oggetto costruito per scagliare proiettili di metallo a velocità tali da perforare un vetro e ammaccare la lamiera della carrozzeria. Vere e proprie armi che avrebbero potuto ferire e causare danni permanenti.
Le indagini saranno condotte dalle forze dell’ordine che esamineranno le telecaere della zona per cercare di individuare l’autore o gli autori del gesto ma potrebbero scendere in campo anche esperti in grado di risalire alle traiettorie di tiro e quindi al punto di tiro.
Se il “cecchino” avesse scelto una finestra o un poggiolo, gli esperti potrebbero individuarlo con precisione millimetrica e consegnarlo alla Giustizia. Se fosse stato un “tiro da postazione” si potrebbe risalire al punto e verificare se nella zona qualcuno ha visto qualcosa, se ci sono telecamere o se sono avvenuti altri episodi simili e il cerchio si stringerebbe velocemente.
La zona dove il “cecchino” ha colpito è abbastanza circoscritta e il primo episodio è avvenuto in via Romairone a Bolzaneto. Un autista Amt ha improvvisamente sentito un forte colpo e ha fermato il mezzo scoprendo un foro in un vetro all’altezza passeggero e un pallino “accartocciato” che probabilmente ha colpito una parete metallica deformandosi.