Bordighera (Imperia) – Sarà la polizia postale ad indagare sull’arrivo, negli uffici comunali di una serie di buste contenenti alcune vignette realizzate a mano da un anonimo e che ironizzano, al limite della diffamazione, sul sindaco Vittorio Ingenito.
Proprio lo stesso primo cittadino, quando ha saputo delle missive inviate da un ignoto “burlone”, ha deciso di sporgere denuncia alle forze dell’ordine considerandole lesive del suo ruolo e della sua persona.
Non si tratterebbe infatti di vignette comiche o ironiche ma di un vero e proprio attacco personale e professionale che potrebbe sfociare nella diffamazione.
L’anonimo autore delle vignette si è preso cura di imbustarle e spedirle a diversi uffici di palazzo Garnier dove sono state consegnate a impiegati e funzionari che hanno segnalato l’arrivo della curiosa corrispondenza.
Una vera e propria contestazione che potrebbe però aver superato la sottile soglia che divide ironia e insulto e potrebbe quindi costare cara all’anonimo che l’ha ideata.
In un eventuale processo, infatti, sarebbe da determinare se si tratta di “satira”, perfettamente legale nel nostro Paese e che vede autori di grande rilievo e che hanno spesso ironizzato su personaggi del calibro di Andreotti, Craxi o Spadolini sottolineandone addirittura veri o presunti difetti fisici o di un semplice tentativo di mettere in cattiva luce l’esponente politico.
Dalle prime indiscrezioni sembra che il disegnatore non si sia firmato e, insieme alle buste senza mittente, potrebbe essere difficile risalire alla persona.
Alcuni elementi riportati nella denuncia, però, potrebbero consentire una rapida indagine.
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