Genova – Potrebbe essere il Comune a pagare gli stipendi arretrati dei lavoratori degli appalti per la costruzione della Metro a Certosa e in piazza Corvetto. Lo ha confermato la sindaca Silvia Salis esprimendo solidarietà e vicinanza agli operai che ieri hanno scioperato per chiedere all’azienda di versare quanto dovuto dal mese di settembre.
«Esprimiamo la nostra vicinanza ai lavoratori – ha dichiarato Silvia Salis – e comprendiamo le difficoltà di chi fa fatica a pagare il mutuo e la spesa. Abbiamo dato loro la garanzia che faremo tutti i passaggi necessari nel minor tempo possibile per il subentro da parte del Comune nel pagamento degli stipendi».
La prima cittadina è intervenuta durante l’incontro con i lavoratori dell’impresa Manelli, impegnati nei cantieri della metropolitana di Brin e Corvetto organizzato a margine della riunione del consiglio comunale.
«Da parte nostra c’è la totale disponibilità a sostenervi – ha precisato Salis – facendo tutto ciò che è possibile per legge – ha aggiunto Salis, rivolgendosi ai lavoratori – avete la mia piena solidarietà. È inaccettabile e offensivo sentir dire che il problema è lo sciopero, che scioperare allontana le banche. È una cosa ridicola, inaccettabile di fronte a persone che ora avranno difficoltà anche solo a fare la spesa. Lo sciopero è un diritto, e non possiamo accettare questa narrazione».


























