Genova – Corse pagamento anche per i genovesi, da oggi, per la Metropolitana. Con l’inizio di novembre termina la gratuità per i mezzi di AMT e si torna a pagare il biglietto.
Un provvedimento contestato almeno quanto quello che aveva fatto scattare i viaggi gratis poiché, secondo i detrattori, era prevedibile che far viaggiare gratis chi invece dovrebbe pagare avrebbe causato problemi alle casse dell’AMT.
La crisi dell’azienda pubblica dei trasporti si è evidenziata con un “buco” da quasi 100 milioni – non causato per intero dalla gratuità – è la nuova amministrazione comunale si è vista costretta a rivedere l’intera tariffazione, riattivando il pagamento per le ppersone che possono permetterselo in base al reddito e all’Isee.
Termina nel peggiore dei modi l’esperimento della gratuità introdotto dall’allora sindaco di Genova Marco Bucci che, dal gennaio 2024 aveva deciso che Metro e ascensori fossero gratuiti per i genovesi.
Un provvedimento nato per far aumentare la quota di quanti lasciano l’auto privata a casa per gli spostamenti ma che potrebbe aver influito sul disavanzo di AMT in assenza di altri introiti e finanziamenti.
Lo scontro, durissimo, sulla questione divide maggioranza ed opposizione e probabilmente proseguirà anche nei prossimi mesi quando dovranno essere prese altre importanti decisioni sul futuro del trasporto pubblico locale.
























