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La Spezia, donna trovata morta nel fiume Vara, nessun segno di violenza

Ombretta BrescianiVarese Ligure (La Spezia) – Nessun segno di violenza sul corpo di Ombretta Bresciani, la donna di 53 anni trovata morta mercoledì scorso nel fiume Vara, nella zona di San Pietro Vara. A dirlo l’autopsia condotta dal medico legale incaricato dalla pm Eugenia Menichetti che indaga sul ritrovamento del cadavere sulla sponda del fiume e che ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio.
Nei prossimi giorni arriveranno anche i risultati degli esami tossicologici e istologici ma al momento sembra escluso che la donna sia stata uccisa o comunque che abbia subito violenza nelle ore precedenti al ritrovamento del corpo senza vita.
Gli esami medici non hanno evidenziato prove di un malore o di una causa di morte precisa e il caso resta al momento un “mistero”.
Intanto proseguono le audizioni dei parenti e degli amici della donna che potrebbero fornire elementi utili alle indagini. saranno ascoltati anche i partecipanti al gruppo religioso che la dona aveva iniziato a frequentare con sempre maggiore assiduità e dove, alla preghiera, associava anche la meditazione profonda.
La notte della scomparsa Ombretta Bresciani era stata a cena a casa di amici e dopo era rientrata nella sua abitazione di San Pietro Vara dove si era trasferita da tempo alla ricerca di una vita più tranquilla.
Dopo la cena era tornata a casa per poi uscire nuovamente per poi sparire nel nulla per ore e facendo scattare le ricerche che hanno portato al ritrovamento del cadavere nel fiume Vara.
Indagini anche sul telefonino cellulare che la donna avrebbe lasciato sul tavolo, uscendo, anche se altre indiscrezioni di Stampa parlano invece di un cellulare “scomparso” e non più trovato.
L’esame dei tabulati e dei messaggi inviati e ricevuti potrebbe gettare luce sulle ombre che presenta il caso.
Tra le ipotesi investigative c’è anche il gesto volontario o il malore e l’incidente ma le verifiche muovono ancora in tutte le direzioni.
Ombretta Bresciani era una apprezzata cuoca nel locale del figlio, a Massa ed era recentemente diventata nonna. Sui social non emergono segni di turbamento o di preoccupazione e questo infittisce il giallo perché non si evidenziano segni di un malesse psicologico che potrebbe aver condotto ad una scelta estrema.

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