Genova – Miasmi e forti odori di marciume ammorbano l’aria nella zona di Sampierdarena e di Oregina-Lagaccio. Le proteste dei cittadini sono tornate a farsi sentire dopo l’analogo episodio registrato la scorsa estate e, ancora una volta, il “responsabile” è stato individuato in un carico di cippato di legno giunto in Porto con una nave mercantile proveniente dalla Cina.
Il forte e nauseabondo odore viene avvertito da alcuni giorni ma solo recentememte ha raggiunto un livello tale da suscitare preoccupazione e forti proteste.
L’aumento del malcontento ha fatto scattare le indagini e la polizia municipale, sezione Ambiente, è tornata sulle banchine del Porto scoprendo che la puzza proviene ancora una volta da una nave all’ancora al Terminal Rinfuse a Ponte San Giorgio.
A bordo un carico di cippato di legno destinato alla lavorazione delle biomasse per la produzione di energia.
Dopo il sopralluogo effettuato dal nucleo specialistico, sarebbe emerso che la percezione di odore sgradevole sarebbe circoscritta nella zona dei varchi portuali Lungomare Canepa e all’interno dell’area del porto sino al Teminal Rinfuse ove è attraccata la nave mercantile con il carico di cippato.
La situazione – secondo il nucleo Ambiente della Polizia Municipale – non presenta un pericolo per le persone (inalazioni) – Il carico risulta con un tasso basso di umidità e pertanto non c’è stata alcuna sanzione come nella precedente occasione.
Sempre secondo la polizia municipale il forte odore sarebbe in via di “dissoluzione” ma secondo i residenti della zona è addirittura più forte nelle ultime ore rispetto ai primi giorni.