E’ addirittura finito in prigione per aiutarla, ma di lei non era innamorato, nemmeno per idea. Nonostante perfino i suoi avvocati affermassero il contrario, così come le molteplici voci e i testimoni che quando esplose lo scandalo che trascinò l’ex ministro Claudio Scajola in carcere, che descrivevano il politico imperiese follemente innamorato della bella chiara Rizzo, moglie dell’ex deputato di Forza Italia Amedeo Matacena.
Scajola è imputato per il favoreggiamento della latitanza dello stesso Matacena, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e ancora a Dubai.
“Mai detto, i titoli dei giornali non erano veri. Della signora Matacena non sono mai stato invaghito, mai. Per fortuna che mia moglie è una persona intelligente”. A dichiararlo è stato lo stesso Scajola rispondendo alle domande dei conduttori della “Zanzara” su Radio24, in aperto contrasto proprio con i suoi avvocati difensori, che avevano spiegato come l’onorevole avesse ‘sbagliato per amore’.
Lui però, a proposito del caso Matacena spiega: “Ho cercato, nei limiti della correttezza, di verificare se una persona già arrestata potesse avere l’asilo politico. Può darsi che abbia fatto male a pensare di aiutare qualcuno”.